Prendi il passaporto, sali su un aereo e la moto te la diamo noi.
Pronti?
Ecco i 10 luoghi da non perdere durante il prossimo viaggio in moto:
#1 Marrakech e la sua Medina
Marrakech é senza dubbio la capitale turistica del Marocco. Un giorno dedicato alla Medina é un “must” al quale nessuno può rinunciare. Anche l’ospitalità é di livello europeo con strutture alberghiere e Riad di ottimo standing.
Botteghe artigianali, mercati in cui si vendono ogni genere di merce, locali chic e caffetterie locali si mischiano tra loro generando una affascinante confusione che attrae lo spettatore nei meandri del souk in cui non sarà difficile perdersi.
#2 La vallata delle Casbah
Superato il valico del Tichka, vero e proprio “Stelvio” del Marocco, si percorre l’antica strada del passo in direzione Quarzazate. Paesaggi incredibili che preannunciano nel loro colore l’imminente incontro con la zona pre-desertica sahariana.
Si scende lungo la vallata abitata fin dall’antichità dal popolo berbero che qui ha le sue radici ormai riconosciute ufficialmente anche con le scritte delle indicazioni stradali nel loro alfabeto, l’Amazighen.
Incontriamo le prime casbah, veri e propri castelli con mura edificati con lo scopo di difesa dagli Amazig che utilizzavano fango e pietre locali che però necessitavano di continue opere di manutenzione. Oggi, perlopiù abbandonate, appaiono come affascinanti luoghi spettrali ricordo di un epoca in cui i mori dominavano il mondo antico.
#3 Le gorges di Todra e Dades
il nostro viaggio immaginario prosegue verso est e, superata la città di Quarzazate, si arriva a Boulmane Dades (Dades e Todra sono i nomi di due fiumi) e da qui si risale la valle di Dades
Dopo una trentina di chilometri di strada asfaltata, si prosegue guadagnando altitudine su strada sterrata sino al culmine del collegamento – a 3000 metri di quota- tra le due gole. Qui inizia la lunga discesa che ci porterà a Tinghir alla base della gola di Todra
#4 Ifrane e la foresta dei cedri
Siamo a oltre 2000 chilometri di latitudine più a sud della Svizzera ma non ce ne accorgiamo. siamo a Ifrane a circa 100 km a sud di Fez, in pieno Atlas centrale
L’ambiente, le costruzioni e anche il clima non fanno pensare al Marocco ma alla nostra vicina Confederazione.
siamo a circa 1800 ma. di altitudine e in inverno si organizzano gare di sci a livello Internazionale. Qui il re del Marocco Mohammed IV ha ben due residenze. Un luogo unico è assolutamente affascinante.
Il paesaggio é dominato dai cedri del Libano. Qui c’é la più grande foresta per estensione del pianeta grande circa come la Lombardia ed il Veneto messe insieme.
Altopiani e praterie si susseguono per centinaia di chilometri ed abbandonarsi al panorama seguendo una delle tante strade che collegano i vari villaggi della zona é la mia attività preferita.
#5 Le cascate di Ouzoud
Quando pensi al Marocco immagini Deserti, montagne e mare. Non immagini che a poca distanza dal deserto del Sahara, che é grande per estensione 40 volte l’Italia, ci sia un luogo dove l’acqua è così abbondante da generare cascate.
Eppure é così, a nord della catena dell’Atlas a pochi chilometri da Azilal il fiume Tisaht genera una serie di cascate che precipitano a sbalzi per oltre 60 metri.
Uno spettacolo unico ed imperdibile
#6 Merzouga e l’Erg Chebbi
Siamo a pochi chilometri dal confine algerino. Un confine naturale creato dalla natura nei secoli che rendono questo luogo unico. Le Hamada, colline rocciose con la parte sommitale piatta, fanno da difesa all’avanzata del deserto sahariano verso il Marocco.
Ma il vento, il più grande scultore esistente, ha trasportato negli anni la sabbia distante decine di chilometri accumulandola su dune alte oltre 100 metri a Merzouga.
L’Erg Chebbi é un luogo magico e grandioso dove ritrovare se stessi. Che tu lo faccia a dorso di un dromedario o a piedi, qui potrai trovare la pace che spesso hai richiesto durante la vita moderna fatta di stress.
#7 Zagora ed il lago Iriki
La notorietà di Zagora é dovuta al fatto che in questa città giungevano da Timbuctu ( a sud del deserto del Sahara) i grandi flussi carovanieri che trasportavano ogni merce immaginabile ma anche schiavi e bestiame.
Oggi metà turistica apprezzata, ha nell’oasi del Draa il luogo più conosciuto e visitato. Siamo al confine settentrionale del deserto del Sahara e ancora piu a sud di circa 80 chilometri possiamo visitare la cittadina di M’Hamid con l’Erg Chegaga ed il lago Iriki.
Tutti gli anni tra marzo ed aprile si svolge un incontro musicale ( ma non solo) tra le genti nomadi che vivono ai margini del grande deserto denominato Festival des nomades . 4 giorni all’insegna della musica etnica e rock africana, corse sui dromedari, scambio di doni per promesse matrimoniali, cucina locale, sfide a cavallo ecc.
#8 Chefchouen – la città blu
Abbarbicata su un pendio roccioso che la domina, Chefchouen é la capitale del RIF, la catena montuosa che separa il mediterraneo dal resto del Marocco
La città si sviluppa dall’alto verso il basso e, come la Medina di Tangeri, le sue abitazioni sono completamente dipinte di azzurro.
Questo crea effetti cromatici meravigliosi.
É il luogo per eccellenza per un viaggio fotografico
#9 Tangeri: la “nuova ville lumiere” d’Africa
Per chi non é passato da Tangeri negli ultimi 10 anni, non crederà ai propri occhi.
Moderna ed elegante, anche un po’ civettuola, Tangeri ti accoglie con ben 2 porti all’interno della città ( escludendo il recentissimo porto di Tangeri Med dove arrivano i grandi traghetti da Italia e Francia e la maggior parte del traffico merci)
I suoi boulevard che partono dal mare e si innalzano verso la parte alta della città – dove si trova la splendida Medina- non hanno nulla da invidiare alle Ramblas di Barcellona con negozi dove si vende merce e abbigliamento tipicamente occidentale e Hotel 5 stelle. La stazione é stata appena costruita secondo canoni ultramoderni ed il centro sportivo é degno di ospitare una manifestazione internazionale.
La ricchezza e la resurrezione di questa meravigliosa città proviene dalla decisione del Re di destinare metà della nuova area industriale a FREE TAX ZONE attraendo investitori e industriali da tutto il mondo
#10 FEZ , la porta blu e la porta rossa
E la città con la Medina più affascinante tra tutte le città marocchine. Attraversare il souk é un’esperienza unica da non perdere
Fez ci affascina con le sue antiche mura e i palazzi delle mille e una notte ma anche con un territorio che la circonda ricchissimo
Piantagioni di ulivi, limoni e aranci a perdita d’occhio ma anche la viticoltura ha raggiunto negli ultimi anni produzione e qualità ragguardevole.
In questa zona, che si trova ai piedi dell’Atlas settentrionale, e la catena del Rif, non manca mai l’acqua
Questi sono i luoghi secondo me MUST VISIT per godere di questo magnifico Paese ove ogni 100 km il paesaggio cambia.
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